I Bionic People ci hanno insegnato a “non mollare mai”
Si chiamano Alessandro, Valentina e Giorgio i giovani rappresentanti del gruppo “Bionic People” che venerdì 14 febbraio hanno incontrato presso l’auditorium della Gonin gli allievi delle classi terze della scuola secondaria di primo grado. Ragazzi “bionici” – così hanno deciso di chiamarsi – perché, in seguito ad un incidente, si sono trovati a dover affrontare la vita senza un arto e a convivere con una protesi. Ma, soprattutto, ragazzi fortissimi, che non solo hanno reagito con un coraggio straordinario a quanto loro accaduto, spesso impegnandosi in imprese professionali e sportive d’alto livello, ma hanno anche scelto di dedicare parte del loro tempo a spiegare a tutti i giovani che cosa significa vivere con queste disabilità e come queste possano essere superate, spesso scoprendosi anche più forti di prima.
“Siamo rimasti colpiti da come riuscissero a fare tutto” – hanno commentato gli allievi della Gonin, colpiti in particolare dal sorriso, dal coraggio e dalla positività dei tre testimoni. Qualcuno è rimasto impressionato dalle modalità con cui si sono svolti gli incidenti: spesso “banali”, ma che hanno portato a delle amputazioni. Molto importante è risultato il ruolo dello sport, che a molti ha dato la forza di rialzarsi e rimettersi in gioco, ritrovando la quotidianità che avevano perso.
Un grazie speciale ad Alessandro, Valentina e Giorgio, che ci hanno fatto vivere un’esperienza speciale, estremamente educativa, e che ci hanno insegnato a non mollare mai.
