Ultima modifica: 24 Maggio 2019
Istituto Comprensivo Francesco Gonin > Il giardino del dialogo

Il giardino del dialogo

Conoscere gli uomini e le donne che, negli ultimi cento anni, hanno contribuito e si stanno ancora attivando nella lotta alla criminalità semplicemente passeggiando nel Parco Comunale di Giaveno: da oggi è possibile grazie al lavoro svolto dagli alunni delle classi terze della Scuola Secondaria di primo grado F. Gonin di Giaveno nel corso dell’anno scolastico 2018/2109.

Nell’ambito delle ore di Storia e Cittadinanza, approfondendo tematiche inerenti la legalità e grazie alla collaborazione del Comune di Giaveno, l’IC Gonin ha infatti deciso di realizzare un progetto che prende il nome de “ Il giardino del Dialogo”.

Sono state svolte delle ricerche per approfondire la conoscenza di uomini che, nelle loro vite, si sono distinti per la tutela dei diritti umani (lotta contro la criminalità organizzata, difesa dei perseguitati razziali, …).

Terminata questa prima fase di attività i ragazzi hanno redatto dei brevi testi in italiano, inglese e francese ed hanno inciso una traccia audio. Tutto il materiale prodotto è stato quindi importato sul sito web dell’I.C.Gonin con l’ausilio dei docenti di tecnologia.
Per ogni “personaggio” si è generato un Q.R. code che la tipografia ha provveduto a stampare su delle targhe poste su alcune panchine collocate nel Parco Comunale M. Marchini di Giaveno.

E’ quindi possibile passeggiare nel parco, godersi un momento di relax e conoscere uomini e donne che, negli ultimi cento anni, hanno contribuito e si stanno ancora attivando nella lotta alla criminalità.

Utilizzando il cellulare è possibile scannerizzare il codice QR apposto sullo schienale delle panchine poste all’interno del parco (è collocato accanto al nome del personaggio) e accedere così, attraverso un collegamento al sito dell’Istituto Gonin, ad una pagina di sintesi relativa alla vita e all’operato del personaggio in oggetto.

Questa attività didattica è stata accolta con entusiasmo dai ragazzi delle classi terze ed ha permesso ai docenti di realizzare un compito autentico.

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